Falsi di Gusto

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Da Petronio Arbitro a Camilleri.

Quindici racconti alla maniera di invitano alla grande cucina senese

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  • Autore: Vincenzo Coli & Gianluca Biscalchin
  • Anno: 2014
  • Formato: 14 x 21 cm.
  • Pagine: 94
  • ISBN: 9788-7145-342-2

15,00 €

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Scrivere qualche pagina alla maniera di romanzieri famosi, siano

essi classici laureati o contemporanei in attesa di consacrazione

– e quando dico ‘alla maniera di’, intendo: imitarne lo stile, o

quanto meno riecheggiarlo – è un’operazione che può essere valutata

in due modi. Primo: tentativo letterario dalle velleità esplicite.

Secondo: variante parodistica dichiarata al ribasso, giusto per non

prestare il fianco. Nell’uno e nell’altro caso il peccato di presunzione

resta difficile da perdonare, e l’esito sarà fatalmente disastroso.

Tertium non datur. O forse no, basta prendere questo volumetto

per quello che è: innocente prova di scrittura, gioco privo di pretese

culturali, ghiribizzo della memoria assolutamente superfluo e

proprio per questo plausibile, che assembla, quasi fossero materiali

di risulta, lontane esperienze scolastiche, letture proprie dell’età

matura, richiami agli esercizi di stile di Raymond Queneau e la

nostalgia per Biblioteca di Studio Uno della Rai anni Sessanta, con

le irresistibili versioni canterine del Quartetto Cetra.

In questi raccontini apocrifi, gli immortali protagonisti di capolavori

letterari e i loro vaghi doppioni vengono trasportati senza troppi

scrupoli nel tempo e nello spazio, e immeritatamente maltrattati.

Che Marcel Proust bambino abbia smanettato la playstation è cosa

assai improbabile, e vanamente cerchereste nel capolavoro di

Nabokov una deviazione nel folle viaggio di Humbert Humbert con

la sua Lolita, destinazione Italia e colline del Chianti, e un finale

così incruento. Piccola compensazione alle soperchierie subite, gli

eroi e le eroine di Joyce, di Tolstoj, di Emily Brontë e di Bukowski

sono stati tutti sistemati a tavola, e deliziati con le ricette della grande

cucina senese. Bisogna dire che hanno gradito. E un’altra compensazione

– questa per niente piccola – è assicurata dalle splendide

illustrazioni di Gianluca Biscalchin, che vibrano di surreale ironia e

stillano un’eleganza grafica calda e coinvolgente.

L’arte imita la vita, questo lo sappiamo. Ma quando si verifica il

contrario, c’è più divertimento. Per dirne una: il commissario Montalbano

lavora ancora a Vigata, ma il suo alter ego Luca Zingaretti

vive parte dell’anno a pochi chilometri da Siena, e lotta e gusta i pici

 insieme a noi.

  • Autore Vincenzo Coli & Gianluca Biscalchin
  • Anno 2014
  • Formato 14 x 21 cm.
  • Pagine 94
  • ISBN 9788-7145-342-2