La ribellione degli orologi ovvero dell’indipendenza tecnologica

La ribellione degli orologi ovvero dell’indipendenza tecnologica Ingrandisci

Simonetta Michelotti

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  • Anno: 2002
  • Formato: 17 x 24 cm.
  • Pagine: 104 pp., ill
  • ISBN: 88-7145-187-2

9,00 €

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Il caso del calcolo del tempo è emblematico per un’analisi dello sviluppo tecnologico che la società vive come protagonista. Infatti, la tecnologia non è il deus ex-machina della tradizione greca classica, calata sul palcoscenico dall’alto per risolvere i problemi dell’umanità. Non è un’entità a se stante, anche se gli economisti talvolta la considerano come elemento residuale.

La tecnologia è il prodotto della società che la crea: dai primi rudimentali mulini ad acqua del VI secolo alle navicelle spaziali. Studiare le evoluzioni tecnologiche significa studiare la società degli uomini. Nel corso dei secoli le esigenze degli individui sono aumentate sia in termini di quantità che di qualità: tali esigenze sono state fatte proprie e interpretate dalla tecnologia.

Il concetto di tempo e il suo calcolo nel corso dei secoli sono stati qui presi ad esempio per dimostrare che, a fianco della “fredda tecnologia”, sussiste anche una “ribellione tecnologica”: i progressi nella realizzazione dei segnatempo diventano il mezzo per l’affrancamento dell’individuo dalla schiavitù “temporale”, verso la personalizzazione dei bilanci-tempo.

  • Anno 2002
  • Formato 17 x 24 cm.
  • Pagine 104 pp., ill
  • ISBN 88-7145-187-2