Una città al femminile
Protagonismo e impegno di donne senesi dal medioevo a oggi
- Autore: Aurora Savelli e Laura Vigni
- Anno: 2012
- Formato: 17X24 cm
- Pagine: 272 pp., ill
- ISBN: 978-88-7145-316-3
Protagonismo e impegno di donne senesi dal medioevo a oggi
Il libro Una città al femminile. Protagonismo e impegno di donne senesi dal medioevo a oggi, raccoglie il materiale presentato durante il ciclo di conferenze sul ruolo svolto dalla donna nella storia e nella società della nostra città dal medioevo fino al dopoguerra.
L’immagine femminile che emerge è quella di una donna attiva, protagonista dei cambiamenti storici e sociali, malgrado una società che la vorrebbe costretta al ruolo privato di moglie e di madre. Si rimane, infatti, ogni volta colpiti dall’influenza di Santa Caterina da Siena sul quadro politico europeo, così come dall’importanza che le donne appartenenti al Casato Chigi hanno avuto sul quadro politico italiano.
Ma non si tratta solo di casi sporadici. Durante il periodo della Repubblica di Siena, donne appartenenti al patriziato cittadino accedevano all’istruzione, eccellendo soprattutto come poetesse. La caduta sotto la dominazione medicea e le conseguenze del Concilio di Trento hanno bloccato solo temporaneamente le intellettuali senesi, che a metà Seicento riusciranno a formare l’Accademia delle Assicurate.
I salotti da luogo di veglia o di incontri mondani si trasformano in luoghi dove si discute anche di letteratura e di politica e dove si favorisce la circolazione delle idee.
La vivacità culturale femminile ha fatto sì che le donne, soprattutto le borghesi e le aristocratiche, non abbiano accettato passivamente l’esclusione dai diritti politici: per darsi forza e visibilità ricorrono all’associazionismo, strutturando quel volontariato che già nel basso medioevo costituiva una risorsa importante per lo Spedale e per altre comunità assistenziali.
Sono state le premesse dell’attuale movimento associazionista femminile, un movimento che ancor oggi apporta un enorme valore aggiunto al territorio senese in termini di promozione della cultura, di sviluppo e coesione sociale.
Il percorso verso una parità e l’uguaglianza dei generi è partito nel nostro territorio da molto lontano. Comprendere chi eravamo permette di capire meglio chi siamo e la strada che vogliamo ancora percorrere.
L’accesso alla parità di diritti civili e la formale parità di trattamento economico sui luoghi di lavoro non hanno assolutamente concluso il percorso di riconoscimento e di valorizzazione della differenza di genere. Occorre ancora lavorare molto, soprattutto sulle nuove generazioni, affinché la differenza divenga un valore condiviso.
Come è avvenuto con il prezioso contributo offerto da Una città al femminile, la riflessione e l’azione devono essere promosse dalle donne stesse, perché ognuna di noi acquisti e mantenga la consapevolezza di sé insieme al desiderio di essere protagonista della vita.