Nella Siena ritrovata di Ambrogio Lorenzetti

Nella Siena ritrovata di Ambrogio Lorenzetti Ingrandisci
  • Autore: a cura di Andrea Brogi e Francesca Bianciardi
  • Anno: 2005
  • Formato: 17 x 24 cm.
  • Pagine: 112 pp., ill
  • ISBN: 88-7145-228-3

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Nelle pagine che seguono si sono rilevati (e si sono conseguentemente adottati, portandoli alle doverose conseguenze applicative) sei ‘punti di vista’ per guardare alla città in un preciso momento storico: ossia, gli anni 1338-39, quando Ambrogio Lorenzetti completava gli affreschi della Sala della Pace al ‘Palazzo dei Signori Nove’ (com’era detto allora, anche per distinguerlo da quello accanto, detto allora del Podestà: quello attualmente incentrato sull’entrone di paliesca memoria).

E non sono stati adottati a caso, anzi. Si è presupposto, sviluppando certe indicazioni di studiosi precedenti (Guidoni e Franchina), che nel grande e celebre affresco con Gli effetti del Buongoverno (come nel corrispondente e purtroppo malconcio Malgoverno) Lorenzetti non avesse ritratto una città ideale o solo parzialmente ispirata alla Siena del tempo, ma piuttosto precisi segmenti dell’elevato monumentale della città: quelli appunto che si potevano osservare dai sei punti di vista individuati, quegli stessi che sarebbero serviti al Lorenzetti per disegnarsi spicchi ben precisi della città a lui contemporanea da riprodurre a Palazzo.

Andrea Brogi e Francesca Bianciardi non solo hanno pensato possibile che il Lorenzetti ritraesse la città reale del tempo (cosa già di per sé discussa da chi pensa che in quegli anni non fosse possibile proporsi un impegno del genere), ma hanno anche creduto fermamente che fosse possibile ancor oggi ritrovare i suoi originari punti di vista.

  • Autore a cura di Andrea Brogi e Francesca Bianciardi
  • Anno 2005
  • Formato 17 x 24 cm.
  • Pagine 112 pp., ill
  • ISBN 88-7145-228-3