La serie di manufatti in maiolica, provenienti da raccolta privata fa riferimento a produzioni di centri ceramici attivi in area senese nei secoli XVII e XVIII. In particolare si tratta di oggetti che si considera usciti da officine ubicate nella città di Siena, dalla vaseria dei Chigi Zondadari in San Quirico d’Orcia o da botteghe operanti in Asciano, salvo qualche esemplare riconducibile ad attività ceramistiche in Montepulciano, altro centro manifatturiero del territorio senese, la cui produzione tuttavia, per quanto noto e almeno in parte, sembra discostarsi da certe caratteristiche formali/stilistiche, consolidatesi ed attestate nel senese, che accomunano invece gran parte dei prodotti delle tre sedi di fabbrica maggiori e più conosciute del comprensorio.