Guida alla Maremma medievale

Itinerarî di archeologia nella provincia di Grosseto
- Autore: a cura di Roberto Farinelli e Riccardo Francovich
- Anno: 2000
- Formato: 15 x 24 cm.
- Pagine: 224 pp., ill
- ISBN: 88-7145-170-1
Itinerarî di archeologia nella provincia di Grosseto
Nel corso degli ultimi venti anni l’indagine archeologica sui siti medievali della Provincia di Grosseto ha conosciuto uno staordinario sviluppo e ha costituito un motivo di forte interesse non solo per i risultati scientifici conseguiti, ma anche per le ricadute sul piano della riqualificazione territoriale e della promozione turistica.
Sotto il profilo delle acquisizioni storiografiche, il rapido progredire delle ricerche ha prodotto una originale messe di conoscenze, occasionate soprattutto dallo studio approfondito di alcuni siti di particolare interesse, che sono stati oggetto di indagini storico-archeologiche e, spesso, di veri e propri scavi estensivi, condotti secondo una rigorosa metodologia stratigrafica. I risultati hanno assunto una rilevanza generale e hanno spesso mostrato caratteri innovativi, tanto in merito alla storia degli insediamenti medievali, quanto in relazione allo specifico sviluppo dei siti indagati.
Anche per queste ragioni, nonostante il rigoglio della letteratura periegetica concernente la Maremma, è maturata l’esigenza di uno strumento divulgativo di impianto storico-archeologico specificamente orientato al Medioevo, che avesse per oggetto i siti per i quali erano più ampie e significative le conoscenze prodotte e rendesse accessibili anche al grande pubblico i frutti di queste lunghe indagini.
Passeggiare e comprendere i fenomeni storici
La gran parte dei programmi di ricerca incentrati sui siti medievali in questione è stata orientata sin dall’inizio anche alla valorizzazione delle aree archeologiche, prevedendo, contestualmente alle indagini, interventi specificamente finalizzati alla salvaguardia e alla fruizione delle strutture e dei reperti portati alla luce. È stato approntato lo studio di una pannellistica finalizzata a trasmettere in modo chiaro e agevole le informazioni raccolte, sia apponendo unità informative nelle stesse aree di scavo, sia utilizzando alcuni locali destinati a scopi espositivi. Non di rado sono state allestite mostre temporanee, tese alla divulgazione dei risultati delle ricerche in corso attraverso gli strumenti museografici tradizionali e il ricorso alle più avanzate tecnologie informatiche, al fine di rendere agevolmente accessibili immagini di scavo, ipotesi ricostruttive tridimensionali, animazioni, etc.
Infine, per alcuni siti oggi ridotti allo stato di rudere è stata studiata una opportuna sentieristica, spesso raccordata con itinerari di matrice naturalistica, tale da consentire una visita agevole e ragionata ai resti monumentali.