Viaggio sul Trenonatura

Viaggio sul Trenonatura Ingrandisci

Guida storico-paesaggistica, con otto itinerari escursionistici

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  • Autore: Stefano Maggi
  • Anno: 2000
  • Formato: 15 x 21 cm.
  • Pagine: 96 pp., ill.
  • ISBN: 88-7145-142-2

10,00 €


La Toscana meridionale conserva paesaggi intatti di rara bellezza. Per chi ama guardarsi attorno, è facile notare animali e piante altrove quasi estinti, o ammirare la particolare morfologia, caratterizzata da terreni che variano dalle dolci colline levigate, alle asprezze delle rocce e delle erosioni cretacee. I campi coltivati si alternano continuamente ad aree di macchia mediterranea, in un caleidoscopio di colori cangianti secondo le stagioni. È in questo scenario incantevole che corre il Treno Natura, a fianco di fiumi e torrenti, su crinali panoramici o in alti viadotti, a diretto contatto con la flora e la fauna delle Crete Senesi, della Val d’Orcia, della valle dell’Ombrone e della pianura grossetana.

Questo testo nasce come strumento utile per i viaggiatori e per quanti intendano visitare il territorio attraversato dalle due ferrovie che portano da Siena in Maremma.

Esistono già numerose guide su tale territorio, meta ricercata dal turismo internazionale, ma la presente aspira a essere in qualche modo innovativa, perché incentrata sulla continuità: anziché descrivere i vari luoghi come realtà isolate, propone infatti di spostarsi lentamente con le vecchie littorine o con i treni a vapore per gustare la natura e le bellezze artistiche, compiendo un viaggio di altri tempi, quando la vita non era frenetica come quella attuale.

Oltre a esporre gli scopi ferroviari dell’iniziativa, legata al ripristino di una linea dismessa con treni d’epoca, preservando oggetti e strutture significativi per l’“archeologia industriale”, la guida comprende quindi un’accurata spiegazione del panorama visibile dal treno, con incisi che approfondiscono alcune tematiche storico-ambientalistiche, visto che le corse del Treno Natura hanno soprattutto un fine di educazione ambientale per adulti e bambini e collegano parchi e aree protette della provincia senese.

Nella terza parte, curata dal C.A.I.-Sezione di Siena, vengono infine presentati gli itinerarî predisposti per congiungere le stazioni, sia utilizzando la precedente sentieristica dell’Amministrazione Provinciale, sia tracciando diversi nuovi percorsi in luoghi suggestivi della campagna senese.

Il Viaggio sul Treno Natura riprende un filone di guide turistico-ferro­ viarie sperimentato con successo da metà Otto­ cento ai primi anni del Novecento, quando il treno costituiva l’unico mezzo di trasporto sulle distanze medio-lunghe: risultava allora necessario allietare i passeggeri, molti dei quali erano forestieri – visto il precoce sviluppo del turismo in altri paesi europei – illustrando la visuale paesaggistica, nonché i centri toccati dai binari.

Nel secondo dopoguerra la motorizzazione individuale ha poi relegato la ferrovia in un ruolo residuale, colmando – oltre misura – città e campagne di automobili, divenute il più vistoso prodotto del consumismo di massa. Soltanto negli ultimi anni i crescenti problemi di inquinamento hanno indotto a rivalutare il treno come essenziale mezzo ecologico e ad avviare una nuova “rivoluzione dei trasporti”: l’alta velocità e i servizi pendolari verso le metropoli stanno ricevendo ingenti risorse per far recuperare ai convogli ferroviari competitività rispetto agli autoveicoli.

Da questo processo sono finora rimaste fuori le linee secondarie, strette tra le esigenze di contenimento della spesa pubblica e la bassa domanda di trasporto delle aree deboli. Eppure proprio in queste zone, estranee a fenomeni di industrializzazione e di urbanizzazione, si è mantenuta una natura incontaminata e sono state istituite tante aree protette, che il treno consente spesso di scoprire nella maniera più opportuna, purché si utilizzino formule nuove, riducendo i costi di gestione e sfruttando tutte le potenzialità del vettore su ferro. Il Treno Natura rappresenta un primo passo in questa direzione di sinergia tra ferrovie, ambiente e turismo.

  • Autore Stefano Maggi
  • Anno 2000
  • Formato 15 x 21 cm.
  • Pagine 96 pp., ill.
  • ISBN 88-7145-142-2