Paesi etruschi
D.H. Lawrence
- Autore: introduzione di Massimo Pallottino
- Anno: 1997
- Formato: 14 x 21 cm.
- Pagine: 180 pp., ill
- ISBN: 88-7145-047-0
D.H. Lawrence
Degli etruschi non sappiamo niente tranne quello che abbiamo trovato nelle loro necropoli. Ne fanno qualche accenno gli scrittori latini, ma per una conoscenza di prima mano abbiamo soltanto le tombe. Non resta perciò che andare alle tombe e ai musei che ne conservano i reperti.
Quanto a me, la prima volta che ho osservato con attenzione delle cose etrusche, nel Museo di Perugia, sono stato subito attratto. Con gli etruschi pare che succeda sempre così: o c’è immediata simpatia, o disprezzo e indifferenza altrettanto immediati. Moltissima gente disprezza tutto quello che di non greco c’è stato prima di Cristo, perché vorrebbero che fosse greco anche se non lo è. Così l’arte etrusca viene minimizzata come una pallida imitazione greco-romana e un grande scienziato della storia come Mommsen a malapena ammette che gli etruschi siano esistiti. Gli erano antipatici: il prussiano in lui era affascinato piuttosto dallo spirito prussiano di Roma, alla conquista di tutto. Così questo grande scienziato della storia arriva quasi a negare l’esistenza stessa del popolo etrusco: non gli piaceva pensarci, e tanto bastò.