Siena. Una città e la sua storia

Siena. Una città e la sua storia Ingrandisci
  • Autore: Judith Hook con un saggio di Roberto Barzanti
  • Anno: 1989 ESAURITO i
  • Formato: 16 x 24 cm.
  • Pagine: 220 pp., ill
  • ISBN: 88-7145-000-0

14,00 €


Una volta la fama di Siena rivaleggiava con quella di tante altre città italiane. Eppure, con il passare degli anni, sono gli scaffali dedicati a Firenze e a Venezia ad arricchirsi sempre più e, anche se tutti sanno quanto grande sia il fascino che Siena da sempre esercita sui viaggiatori stranieri, l’attenzione che le viene dedicata da scrittori ed editori è sempre scarsissima. L’ultima storia di Siena di un certo rilievo, opera di un inglese, Ferdinand Schevill, è stata pubblicata nel lontano 1909, e per quanto la si legga ancora con interesse, è ormai senza dubbio superata. Da allora nuove fonti storiche sono divenute accessibili e l’Archivio di Stato di Siena è stato completamente riorganizzato. Anche i gusti del pubblico sono mutati in direzione di un apprezzamento maggiore e diverso dell’arte e dell’architettura senesi. Alcune ricerche importanti, in primo luogo quella del professor William Bowsky, hanno condotto a una totale revisione della storia del Medioevo senese, e più di recente, inoltre, alcuni studiosi si sono interessati agli anni dimenticati, cioè al periodo successivo al 1555 e alla perdita dell’indipendenza.

In questo libro, ho cercato quindi di riesaminare la storia di Siena alla luce dei nuovi dati emersi sulle sue grandi opere d’arte e di architettura, che costituiscono l’attrattiva principale della città per la maggior parte dei suoi visitatori. La prospettiva particolare che ho scelto è pertanto quella della vicenda culturale di Siena nel suo complesso, cioè un’indagine sulla natura particolare della civiltà senese e sulle ragioni storiche per cui oggi vediamo la città così come è.

Le ricerche per questo libro sono state condotte nel corso di alcuni anni soprattutto in Italia. Questo è stato possibile grazie ai generosi finanziamenti della British Academy, del Council Trust per le Università della Scozia, e della mia Università, quella di Aberdeen, cui sono molto grata per un aiuto davvero tangibile.

Ho anche un debito verso il personale dell’Archivio di Stato di Siena, che è senz’altro uno dei luoghi di studio più piacevoli del mondo. In modo particolare vorrei ricordare il cortese aiuto della dottoressa Sonia Fineschi, Direttrice dell’Archivio. Inoltre, sono stata aiutata e stimolata nel mio lavoro dalle molte conversazioni con il professor Giuliano Catoni, le cui opere sulla storia di Siena meriterebbero di essere conosciute da un pubblico più vasto di quello italiano.

Nel corso degli anni, ho visitato molte biblioteche: in modo particolare, desidero ringraziare il personale della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e quello del servizio interbibliotecario dell’Università di Aberdeen, senza di cui questo libro non avrebbe mai potuto essere scritto.

Ringrazio Freda Booth per aver battuto a macchina il manoscritto in un momento critico dell’anno accademico, e la mia famiglia, che ha accettato senza proteste le mie lunghe assenze, dovute alla necessità di trascorrere tutte le vacanze a Siena. Ma soprattutto sono debitrice a mio marito, che ha partecipato con me a tante ricerche e che, con attenzione instancabile e costante, ha letto e riletto il manoscritto.

  • Autore Judith Hook con un saggio di Roberto Barzanti
  • Anno 1989 ESAURITO i
  • Formato 16 x 24 cm.
  • Pagine 220 pp., ill
  • ISBN 88-7145-000-0